«Digisic. Archivio digitale della letteratura siciliana», 2004.
di Manuela Mellini

 

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Digisic1 è il nome di un progetto che nasce presso il Dipartimento di Filologia e Letteratura, Cattedra di Letteratura e Filologia Siciliana dell'Università di Messina, accessibile on line da ottobre 2004, dedicato alla creazione di un archivio digitale di edizioni di autori siciliani contemporanei. La ricerca si svolge secondo due direttive: lo sfruttamento delle tecnologie informatiche applicabili ai testi letterari (e-book, print on demand, accessibilità anche da parte di soggetti con disabilità) da una parte, e la volontà di studiare e organizzare i testi letterari incorporati alla biblioteca del progetto dall'altra.
C'è da dire che, per ora, Digisic dà risultati assolutamente meritevoli per quanto riguarda la documentazione offerta: il saggio sul trattamento informatico del romanzo Baltico, di Matteo Collura, è molto accurato e assolutamente leggibile anche per i non addetti ai lavori, oltre che, questione non da poco, impaginato con una certa perizia: si notino, a questo proposito, le differenze tra l'HTML per la lettura on line, la versione stampabile in PDF, l'e-book in formato LIT e il CHM (HTML compilato "Help Windows"),2 tutte mirate a facilitare la consultazione del documento, adeguandolo alle diverse modalità di fruizione. Discreta la bibliografia che segue il saggio; notevole, invece, la webliografia. Altrettanto interessanti sono gli strumenti messi a disposizione dai creatori del progetto,3 soprattutto per quanto riguarda la compilazione; per gli strumenti di lettura, invece, si sente la mancanza di un seppur minimo accenno ai software per e-book in formato OEB,4 dal momento che il linguaggio in sé per sé è preso in considerazione sia nel suddetto saggio che nella biblioteca.
Ogni testo viene fornito sia sotto forma di codice sorgente XML/TEI sia in diversi formati di fruizione ottenuti mediante elaborazione XSLT del testo codificato secondo lo standard TEI. Ma, come purtroppo spesso accade, le premesse poste non hanno un adeguato riscontro: gli unici testi attualmente presenti (28/02/2006) sono un estratto del romanzo Baltico di Matteo Collura e un work in progress sul romanzo Marta d'Elicona di Melo Freni: ovvero, ciò che si è potuto riprodurre in base alle normative sul diritto d'autore, croce e delizia dell'editoria digitale tutta.5 La consultazione delle opere integrali (Baltico e Marta d'Elicona) è concessa solo presso i locali della Cattedra di Letteratura e Filologia Siciliana dell'Università degli Studi di Messina; in ogni caso, i membri del progetto Digisic assicurano che sono già in corso alcune trattative con gli aventi diritto per distribuzioni più ampie, motivate da ragioni di studio.
In conclusione, il giudizio che si può dare a Digisic è senz'altro positivo: per la marcata linea editoriale, per la chiarezza e lucidità espositiva, per la notevole presenza di materiale e la buona strutturazione del progetto, che lo rendono un punto di partenza interessante e stimolante. Nella speranza che, vista la robustezza delle fondamenta, non ci si fermi al primo piano e si continui a costruire.

 

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Bollettino '900 - Electronic Journal of '900 Italian Literature - © 2005-i

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Giugno-dicembre 2005, n. 1-2