Luciano De Maria (a cura di), Marinetti e i futuristi, con la collaborazione di Laura Dondi, Milano, Garzanti, 1994, pp. VII-568
di Lorenza Miretti

Garzanti ha ripubblicato la nota antologia futurista, Teoria ed invenzione futurista, edita per la prima volta nel 1973 da "I Meridiani" Mondadori e curata, allora come oggi, da Luciano De Maria.
L'edizione Garzanti condivide con quella Mondadori, la veste antologica, ma ne differisce per alcune novità, quali la presenza di nuovi contributi critici -merito di Laura Dondi-, l'ampliamento della scelta antologica e l'estendersi dello sguardo critico che, al di là dei confini definiti dall'opera marinettiana, coinvolgono l'intero milieu futurista: da Palazzeschi a Buzzi, da Boccioni a Balla, concentrandosi, però, solo sul "periodo eroico" del Futurismo (1909-20). Va sottolineato che l'intento, efficacemente raggiunto, del discorso critico introduttivo è quello di delineare un quadro generale all'interno del quale svolgere la matassa degli apporti individuali nella molteplicità delle esperienze e sperimentazioni artistiche, illuminando nello stesso tempo i legami con altri movimenti contemporanei e non. In questo senso va letta l'introduzione di De Maria, Una panoramica del futurismo, che, rispetto a quella per Mondadori, perde i connotati più evidentemente specialistici, stemperandosi in uno svolgimento più divulgativo, quasi didattico, che dell'estrema chiarezza non fa un limite, ma un mezzo per ulteriori approfondimenti.

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Giugno-Dicembre 1997, n. 2