![]() Note: 1 Si veda C. Lasch, The Culture of Narcissism, Norton & Co., 1979. 2 Si veda R. Barthes, Le bruissement de la langue, Editions du Seuil, 1984. 3 Poeta, romanziere, saggista, critico cinematografico, Phillip Lopate (New York, 1943) è un intellettuale americano dall’eclettica produzione letteraria e critica. Numerosi suoi articoli sono apparsi su «The New York Times», «Vogue», «Esquire», «Film Comment». Dal 2008 è professore ordinario alla Columbia University dove insegna scrittura per il cinema. 4 Le tre raccolte sono: Bachelorhood. Tales of the Metropolis (1981), Against Joie de Vivre (1989; gran parte dei saggi racchiusi in questo libro sono stati pubblicati in Italia da Gaffi Editore con il titolo L’arte di aspettare, 2008), e Portrait of My Body (1996). 5 Si veda a riguardo: A. Berardinelli, La forma del saggio: Definizione e attualità di un genere letterario, Marsilio, 2002. 6 Laddove non diversamente segnalato le traduzioni sono mie, giacché, ad esclusione di molti dei saggi presenti in Against Joie de Vivre, le opere di Lopate di cui tratto sono ancora inedite in Italia. In tal senso, mi è stato possibile approfondire il discorso critico su (e di) Lopate, recandomi a New York per intervistarlo (ottobre-dicembre 2008, grazie ad una borsa di studio dell’Università Sapienza di Roma), a cui è seguita la tesi di laurea magistrale (per le interviste si veda: <http://www.fucinemute.it/2011/06/il-cinema-e-lapologia-della-critica-militante-secondo-phillip-lopate/>; e <http://www.fucinemute.it/2011/07/phillip-lopate-la-critica-made-in-usa-e-la-reinterpretazione-del-neorealismo-italiano/>). 7 «Il Sole 24 Ore», 6 aprile 2008. 8 I passaggi citati sono presi da P. Lopate, L’Arte di Aspettare, trad. M. Rossari, Gaffi Editore, 2008. Bollettino '900 - Electronic Journal of '900 Italian Literature - © 2018 <http://www3.unibo.it/boll900/numeri/2018-i/Calzati.html> Giugno-dicembre 2018, n. 1-2 |