Note:
Le note presenti nel testo della domanda costituiscono indicazioni di cui responsabile è l’intervistatore; le note presenti nel corpo della risposta sono invece a cura di Milo De Angelis.
1 «La vera, profonda, ragione della nostra incompatibilità è che lei accoglie tutte le cose con una franca avidità, cattolicamente, disponendole tutte in una gerarchia di valori che serba le grandi linee tradizionali. Accoglie tutto con il corpo e con l'anima, secondo che si deve. Vedi la sua franca gioia della montagna, la dispersione stessa delle sue giornate sentita semplicemente come tale, la capacità di dedicarsi a ciò che nell'istante ha scelto di fare.
Tu hai sfasato il tuo accordo di corpo e anima, vivi in antinomie: voluttuoso-tragico, vile-eroico, sensuale-ideale ecc. senza costruirle cattolicamente, senza possederti, ma osservando stupito gli eccessi di oscillazione. Tu la bevi con gli occhi mentre lei mangia la brioche. Eppure anch'essa ti vuole tutto il bene che la sua natura le consente. Ma per te è insieme la vita e la morte [...]».
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 3 gennaio 1938.
2 D. Piccini, La poesia italiana dal 1960 a oggi, Milano, Rizzoli, 2005, p. 516.
3 M. De Angelis, Poesie, Milano, Mondadori, 2008, p. 58.
4 Ivi, p. 14.
5 «Muta sta, solitaria in cima alla scala,
un'immagine di magnifica disperazione:
nei suo vasti occhi vigila
un sospetto doloroso e nell'atto segreto
della sua bellezza, trovo la tragedia di ogni mente.
Eppure è solenne, grandiosa, ricca di grazia
e il suo viso immobile è una maschera che medita
e la sua coda è alta come una bandiera non conquistata
e la sua dignità non conosce il diritto di agitarsi.
Creatura animale stupendamente umana,
miracolo dai piedi felpati,
se sia spirito, donna, niente o gatto
è ora il mio dubbio».
Sri Aurobindo, Last poems, ed. Germoglio, 1988.
6 L’incontro, dal titolo «Dialoghi con Pavese» , a cura di Milo De Angelis con Giancarlo Pontiggia e Angelo Lumelli, si è tenuto il 7 marzo 2013 alla Casa della Poesia di Milano (Palazzina Liberty).
7 M. De Angelis, Quell’andarsene nel buio dei cortili, Milano, Mondadori, 2010, p. 28.
8 Ivi, p. 44.
9 Ivi, p. 71.
Bollettino '900 - Electronic Journal of '900 Italian Literature - © 2013
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Giugno-dicembre 2013, n. 1-2