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Note:


1  Prima di questo romanzo la Comencini ha pubblicato, sempre presso Feltrinelli: Le pagine strappate, 1994, Passione di famiglia, 1997, Il cappotto del turco, 1999, Matrioska, 2001.

2  Coppa Volpi a Venezia 2005 per Giovanna Mezzogiorno,interprete principale del film: il film ha ottenuto il Nastro d’Argento per la migliore attrice non protagonista (Angela Finocchiaro) e ben due David di Donatello sempre per le migliori attrici non protagoniste (ancora Angela Finocchiaro, e Stefania Rocca).

3  Il film della Comencini è stato scelto in seconda battuta; all’inizio la commissione americana aveva scelto il film Private di Saverio Costanzo, poi rifiutato perché non recitato in italiano. La scelta del film della Comencini ha fatto sorgere non poche polemiche. Cfr. <http://cinema.castlerock.it/polemiche>.

4  Avere un cognome celebre può essere un vantaggio: il padre di Cristina era Luigi Comencini, scomparso lo scorso anno, regista di numerosi film che hanno fatto la storia del cinema italiano; sua sorella Francesca è anche lei regista (più interessata a tematiche sociali), mentre l’altra sorella Paola è costumista.

5  Unica sceneggiatrice di rilievo e di fama internazionale della storia del cinema italiano degli anni passati, Suso Cecchi D’Amico è stata capace di alternare la commedia al dramma, nonché di far coesistere i due generi nella stessa opera, riuscendo ad immettere, nella scrittura di ogni film, una vasta cultura, insieme ad un personale e acuto senso di osservazione della realtà.

6  Si potrebbero nominare come altri esempi, Luciano Ligabue con Radiofreccia (dalla sua raccolta di racconti Dentro e fuori dal borgo), Susanna Tamaro con La voce del mio cuore (tratto dal suo romanzo Rispondimi) e Federico Moccia con Scusa se ti chiamo amore, attualmente in lavorazione.

7  La tragedia inizia generalmente con un prologo (da prò e logos, discorso preliminare), che ha la funzione di introdurre il dramma; segue la parodo, che consiste nell'entrata in scena del coro attraverso dei corridoi laterali, le pàrodoi; l'azione scenica vera e propria si dispiega quindi attraverso tre o più episodi (epeisòdia), intervallati dagli stasimi, degli intermezzi in cui il coro commenta, illustra o analizza la situazione che si sta sviluppando sulla scena; la tragedia si conclude con l'esodo (èxodos).

8  La ricerca della verità è strutturata come una vera indagine, non mancano i colpi di scena e una leggera suspense percorre le pagine del testo.

9  In ogni romance si trovano due elementi di base: una storia d'amore centrale ed un finale emozionalmente appagante e ottimista. In un romance la trama principale riguarda due persone che si innamorano e cercano di far funzionare la loro relazione. Il conflitto e il climax del libro si incentrano sulla storia d'amore.

10  C. Comencini, La bestia nel cuore, cit, p.13.

11  Ibidem, pp. 14-16.

12  Per quasi tutta la prima parte si cita un libro, di cui vengono trascritte intere pagine.

13  C. Comencini, La bestia nel cuore, cit,p.26.

14  Ibidem, p.29.

15  Ibidem, p.27.

16  La bestia nel cuore, regia di Cristina Comencini,sceneggiatura Cristina Comencini, Francesca Marciano, Giulia Calenda. Interpreti: Giovanna Mezzogiorno, Alessio Boni, Stefania Rocca, Angela Finocchiaro, Giuseppe Battiston, Luigi Lo Cascio, Francesca Inaudi. Genere: Drammatico. Produzione: Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, 2005.

17  In occasione della candidatura all’Oscar il film ha in inglese il titolo I never told anyone, esplicito riferimento al volume uscito negli anni 80 in cui si parla di abusi sui minori da parte dei familiari.

18  C. Comencini, La bestia nel cuore dal romanzo al film, Milano, Feltrinelli («Le nuvole»), 2006, p.7.

19  Cfr. <http://www.cristinacomencini.it/cinema/index.html>.

20  Ci riferiamo in modo particolare ai romanzi pubblicati a partire dal 1994,epoca in cui non solo si afferma il primo governo Berlusconi,ma anche anno in cui Camilleri pubblica il primo romanzo con Montalbano come protagonista.

21  C. Comencini, Le pagine strappate, Milano, Feltrinelli, 1994.

22  C. Comencini, Passione di famiglia, Milano, Feltrinelli, 1997.

23  Aveva già curato insieme a Suso Cecchi D’Amico la sceneggiatura di Cuore (regia di L. Comencini, Italia – Spagna – Francia, 1984; dal romanzo di Edmondo De Amicis) e della Storia (regia di L. Comencini, Italia, 1986; dal romanzo omonimo di Elsa Morante), oltre ad aver realizzato il suo primo film Zoo (Italia, 1988), prima di lanciarsi nella regia di Va dove ti porta il cuore (Italia, 1996, dall’omonimo romanzo di Susanna Tamaro), uno dei pochi e riusciti esempi di trasposizione filmica di successo da libro di successo.


Bollettino '900 - Electronic Journal of '900 Italian Literature - © 2007

<http://www3.unibo.it/boll900/numeri/2007-i/Jacoponi.html>

Giugno-dicembre 2007, n. 1-2