Grazia Verasani


Bolognese, trentottenne, si diploma attrice all'Accademia d'arte drammatica a vent'anni. Dopo esperienze teatrali col Teatro Stabile dell'Aquila (Rocambole di Ponson du Terrail) e col Teatro Stabile di Torino (versione musical de Il Piccolo principe di Saint-Exupéry per la regia di Ugo Gregoretti), a Roma conosce Tonino Guerra che la incita a scrivere. A Roma frequenta anche un corso di sceneggiatura e lavora come doppiatrice. Seguirà poi un bienno di corsi sul cinema tenuti da Tonino Guerra a San Marino.
Nell'87 torna a Bologna e pubblica i suoi primi racconti grazie a Roberto Roversi e ne pubblica altri sul «il manifesto» nella rubrica «Narratori delle riserve» a cura di Gianni Celati. Parteciperà anche, in qualità di attrice, al film Strada provinciale delle anime che Celati realizza per Rai 3.
Parallelamente lavora come speaker per la Rai di Bologna e come corista in vari dischi (Gang, Papa Ricky e altri); per Elio e le storie tese presta la sua esperienza di doppiatrice porno nel brano Essere donna oggi. Continua a pubblicare racconti su varie riviste, oltre a recensioni musicali. Suona il pianoforte dall'età di dieci anni (fino all'ottavo anno di conservatorio) e canta e compone canzoni. Nel '93 pubblica il brano Latte di cocco nel cd Donne Italiane (Union/CGD). Nel '95 vince il Premio città di Recanati per la canzone d'autore e nel '96 pubblica il suo primo cd Nata mai (Musicultura/BMG) con dodici canzoni di sua composizione.
Si esibisce con la sua band in locali, club e varie rassegne musicali, oltre a partecipazioni televisive su Italia1 e Rai 2. Nel '97 fa da gruppo supporter ai Jethro Tull per le loro date in Italia.
Fa lunghi tour acustici nelle radio (soprattutto Radio Popolare a Milano e Controradio a Firenze). Lavora come paroliera per artisti emergenti (Federico Poggipollini, chitarrista di Ligabue, e altri). Collabora con l'etichetta Irma Records e incide una versione jungle de Il nostro caro angelo di Battisti nel cd Anima latina vol. 2.
In alcune rassegne estive, che vedono anche la partecipazione di Jimmy Villotti e Vinicio Capossela, interpreta testi di Laurie Anderson, Lou Reed, Jacques Brel, Leo Ferrè, accompagnata da un trio di piano, sax e contrabbasso. Con lo stesso trio effettuerà una serie di concerti in Francia. Nell'estate 2000 è di nuovo ospite del festival di Recanati e si esibisce in duo con Nada e gli Avion Travel.
Nel novembre '99 pubblica per i tipi di Fernandel il suo primo romanzo dal titolo L'amore è un bar sempre aperto.
Pubblica racconti (I Portici, Nuova Prosa, ed. Greco Milano 2001), scrive recensioni musicali su "ZIC", alterna il lavoro di paroliera a quello di doppiatrice, si esibisce in reading di canzoni e letture. Collabora a soggetti per la realizzazione di cortometraggi di cineasti bolognesi. Nel settembre 2001, sempre per la Fernandel, esce il suo secondo romanzo dal titolo Fuck me mon amour. Ne sta seguendo la promozione.

 


Bollettino '900 - Electronic Newsletter of '900 Italian Literature - © 2001

Dicembre 2001, n. 2