Brucio nel vento
 
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«...Vorrei che la storia avesse senso di per sé, in un tempo non precisato, ma non per questo, ovviamente, i luoghi sono meno importanti [...]. Credo che la differenza di questo film rispetto a tutti gli altri precedenti risieda nel fatto che per la prima volta non ci sia un'ambientazione urbana [...]. La natura è molto presente in questo film [...]. C'è questo cambiamento, che mi piace molto: detesto ripetere cose che ho già fatto, già raccontato, mostrato; magari poi si raccontano sempre i propri temi, ciò che più ci preme, e ognuno ha un modo di farlo che è soltanto suo, ma questo non giustifica, secodo me, il fossilizzarsi, film dopo film, sulle stesse immagini, gli stessi modi...»



Bollettino '900 - Electronic Newsletter of '900 Italian Literature - © 2001

Dicembre 2001, n. 2