Università di Bologna - Dipartimento di Italianistica
Bollettino '900 - Electronic Newsletter of '900 Italian Literature
Istituto per i beni artistici, culturali e naturali
C.R.D.I. Centro di Ricerca per la Didattica dell'Italiano

Internet: Ricerca e/o Didattica
Le risorse informatiche nella ricerca
e nella didattica della letteratura.
Convegno internazionale,
Bologna, 15 e 27 novembre 1996

Presentazione

     Con il dilagare da un lato della comunicazione internazionale in rete, dall'altro della possibilità di trattare elettronicamente ogni scrittura, diventa lecito se non imprescindibile interrogarsi su quali profonde trasformazioni possano interessare la critica, la didattica e la letteratura stessa nei loro fondamenti come nei loro metodi, nelle pratiche, e nelle poetiche.

     Il Convegno "Internet: ricerca e/o didattica - Le risorse informatiche nella ricerca e nella didattica della letteratura", che si terrà a Bologna il 15 e 27 novembre prossimi, promosso e organizzato da «Bollettino '900», Centro di Ricerca per la Didattica dell'Italiano e Dipartimento di italianistica dell'Università di Bologna, intende appunto affrontare almeno un lato della questione, quello dei nuovi strumenti, sia analitici, sia retorici, offerti dall'elettronica alla ricerca e alla didattica. I nuovi mezzi tecnologici offrono indubbiamente al mondo della ricerca e della didattica risorse straordinarie. Di là dalle paventate o auspicate modificazioni radicali nel modo di pensare e di vivere, che alcuni studiosi della rivoluzione digitale annunciano, risulta evidente che il mondo della scrittura e della formazione ne sono profondamente toccati. La possibilità di usare contemporaneamente molti registri comunicativi, dal testo alla musica, dall'immagine all'animazione, dalla lettura sonora alla simbologia iconica; la possibilità di disporre di supporti di memoria sempre più capienti e sintetici; la possibilità di consultare a distanza l'immensa memoria dinamica delle biblioteche, delle banche dati, dei testi, dei documenti, degli ipertesti in rete; la possibilità di comunicare rapidamente ed economicamente, anche trasferendo o pubblicando testi e documenti, con l'intera comunità internazionale della cultura; e soprattutto la spinta, che questo nuovo tipo medium impone, a partecipare alla comunicazione in modo creativo e costruttivo; questi sono solo alcuni dei fattori che già hanno permesso di produrre, anche nel campo della letteratura, importanti iniziative di ricerca e significative esperienze didattiche.

     Il convegno si propone, coinvolgendo studiosi ed enti di ricerca che siano già protagonisti di questa fase innovativa della comunicazione letteraria, di fornire una sia pur parziale mappatura di quanto sta avvenendo nelle discipline umanistiche e specificamente in quelle linguistico-letterarie, con particolare attenzione alle potenzialità di Internet.

     Il convegno sarà dedicato, oltre che all'illustrazione e alla discussione di alcuni esempi di applicazioni informatiche allo studio e all'insegnamento della lingua e della letteratura (quali l'analisi elettronica di testi, la costruzione di ipertesti e di Siti di ricerca, la pubblicazione di riviste elettroniche, ecc.), all'approfondimento di concetti come «ipertesto» e «comunità di ricerca» nelle nuove prospettive che la comunicazione letteraria di rete sta aprendo.

     Non pochi problemi di carattere teorico, progettuale e pratico accompagnano queste nuove forme di interazione culturale, fino a interessare lo statuto stesso della letteratura e delle istituzioni che hanno il compito di formare, educare alla ricerca, produrre esse stesse ricerca. La letteratura dovrà aprirsi, uscire dai suoi confini tradizionali, oppure trovare un suo territorio esclusivo e incontaminato? La multimedialità sarà principalmente un «gioco intelligente», come qualcuno ha detto, o avrà un'importante funzione anche nel fondare nuove prospettive nella ricerca letteraria? Un ipertesto sarà soltanto un mezzo per fare apprendere facilmente, o avrà la facoltà di aprire a nuove questioni e motivi di riflessione? Sarà un metodo di insegnamento, o anche un atto critico nel senso pieno del termine?

     Il convegno affronterà anche tali quesiti, non pretendendo di dare risposte univoche, ma nella convinzione che tutta la comunità letteraria abbia ora il compito di far crescere, abitandolo e usandolo, la ricchezza, la creatività e le potenzialità razionali, critiche e formative del nuovo mezzo.

     Federico Pellizzi

Con il patrocinio di:

History & Computing,
Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna,
Assessorato alla cultura della Provincia di Bologna,
Laboratorio Bibliologico dell'Archivio Umanistico Rinascimentale Bolognese,
University of Utah e Brown University.

Con il contributo dell'Università di Bologna e del Dipartimento di Italianistica.

Segreteria del Convegno: