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          BOLLETTINO '900 - Notizie / G, ottobre 2003             Successivo

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SOMMARIO:

- Comune di Palermo
29esima edizione del Premio Mondello - Citta' di Palermo
Premio speciale a Martin Amis
Palermo-Mondello, 29 Novembre 2003.

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Comune di Palermo
29esima edizione del Premio Mondello - Citta' di Palermo
Premio speciale a Martin Amis
Riconoscimento speciale del Presidente della Giuria del
Premio Mondello-Citta' di Palermo

In occasione del convegno *La questione dello sperimentalismo*
(vedi Bollettino precedente), il Presidente della giuria
del premio mondello, Giovanni Puglisi, e' lieto di conferire,
nel corso della cerimonia di premiazione, il premio speciale
a Martin Amis per la sua particolare elaborazione delle forme
estetiche tradizionali e per la capacita' di criticare
attraverso i suoi romanzi i modi comuni del pensare.

Martin Amis e' nato a Oxford nel 1949, figlio di Kinglesy
Amis, una delle figure cruciali della giovane letteratura
inglese del secondo dopoguerra. Ha iniziato presto la sua
carriera di romanziere, ottenendo un rapido successo di
critica e di pubblico insieme ad attacchi spesso personali
e di bassalega, e diventando cosi' uno scrittore visto negli
ambienti dell'establishment come deliberato provocatore,
mosso da un gusto banalmente classificato come scandalistico.
In realta' i libri di Amis, a cominciare da *Esperienza*,
*Cattive acque*, *Money* e *Il treno della notte*, tutti
pubblicati da Einaudi, si articolano su una satira, aspra
e senza indulgenze, della upper class londinese del secondo
Novecento, esponendone meschinita', ipocrisia, superficialita',
poverta' culturale. Nel discusso e giustamente celebrato
*L'informazione* (Einaudi), Amis sceglie come bersaglio
l'ambiente letterario, rappresentandone il conflitto, anche
sul piano esistenziale, di due scrittori sostanzialmente
mediocri e risentiti. Si volle riconoscere nel romanzo
una serie di elementi autobiografici mentre e' ben altra
la sua sostanza. Nel 2003, l'ultimo romanzo di Amis,
*Yellow Dog*, che si appunta all'industria della
pornografia e dei cosiddetti "tabloid", ha ricevuto
un'accoglienza critica positiva ed e' stato nuovamente
oggetto di feroci attacchi. La verita' sta nel fatto che
la satira di Amis risulta sempre impietosa e che Amis,
come qualcuno ha osservato, se ne infischia delle reazioni
tempestose che provoca. Raffinato critico oltre che
romanziere, con una dozzina di libri all'attivo, Amis
si impone per la sua scrittura che e' stata definita,
di volta in volta 'sfavillante', 'pungente', 'lacerante'.
Anche sul piano dei paradigmi narrativi egli va giudicato
un innovatore e a buon diritto si e' conquistato un
posto di primo piano in un filone narrativo, quello della
satira, dell'ironia, del ritratto di ambienti e personaggi,
che riconduce ai grandi modelli inglesi a partire dal
Settecento.
Grande attesa in Italia per la pubblicazione del suo ultimo
libro *Stalin il terribile*, in uscita alla fine di
novembre, che affronta criticamente il problematico
atteggiamento degli intellettuali liberali europei e
americani nel rapportarsi all'ideologia comunista e la
loro difficolta' a sviluppare un'equivalenza fra i crimini
nazisti e quelli stalinisti.

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Electronic Newsletter of '900 Italian Literature
Notizie/ G, ottobre 2003. Anno IX, 5.

Direttore: Federico Pellizzi
Redazione: Michela Aveta, Eleonora Conti, Stefania
Filippi, Anna Frabetti, Valentina Gabusi, Saverio Voci.

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