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BOLLETTINO '900 - Notizie / E, agosto 2000
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* Istituto Gramsci - Emilia-Romagna
Banca dati iconografica "Immagini e parole.
La politica per strada"
* "Karenina.It Experimental" progetto di arte/
comunicazione on line
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"Immagini e parole. La politica per strada"
Banca dati iconografica.
La banca dati iconografica "Immagini e parole. La politica
per strada", archivio multimediale in internet sul manifesto
politico del Novecento, propone le immagini e la descrizione
catalografica di 500 manifesti italiani a contenuto politico e
sociale prodotti nell'arco del Novecento.
Il progetto "Immagini e parole. La politica per strada" e' stato
accolto tra le manifestazioni sulla comunicazione e l'informazione
di "Bologna 2000-Citta' Europea della Cultura", e dal giugno
2000 - tra le prime banche dati italiane in internet sul manifesto
politico - e' raggiungibile dal sito di "Bologna 2000"
(www.bologna2000.it), oppure consultabile direttamente al seguente
indirizzo:
http://www.bologna2000.it/la_politica_per_strada
Il catalogo della raccolta puo' essere una risorsa utile e
facilmente fruibile per tutti coloro che vorranno
interrogare un patrimonio documentario particolare e importante
per la ricerca storica contemporanea e per l'indagine e lo studio
della comunicazione politica, ed anche per tutti coloro che a
vario titolo e per gli interessi piu' diversi vogliano curiosare
tra le parole, le immagini ed i colori di questi fogli di carta.
Dalle pagine introduttive del sito:
Quello realizzato e' un prototipo di banca dati di manifesti del
Novecento. E' un archivio on-line che raccoglie le immagini e
la descrizione catalografica di circa 500 manifesti italiani a
contenuto politico e sociale prodotti nell'arco del Novecento.
Con questo progetto, promosso dall'Istituto Gramsci Emilia-Romagna
con sede a Bologna, si e' inteso favorire, attraverso l'impiego
della tecnologia digitale, la consultazione da parte di un vasto
pubblico di un materiale documentario difficilmente reperibile,
e soddisfare in tal modo la domanda proveniente da ricercatori,
scuole, studenti e persone interessate ad un'analisi storica del
Novecento attraverso l'immagine.
Questa selezione di manifesti italiani - compiuta soprattutto in
Ambito regionale - offre la documentazione di alcuni momenti
particolarmente significativi degli ultimi cento anni: tra questi
il movimento cooperativo dei primi anni del secolo, la Grande
Guerra, il Partito Nazionale Fascista, la Repubblica Sociale
Italiana e le autorita' germaniche occupanti durante la Seconda
guerra mondiale, i fogli del Comitato di Liberazione Nazionale
e i manifesti della campagna referendaria ed elettorale del
1946 e delle elezioni del 1948. A partire dagli anni '50 il
"dialogo sui muri" si arricchisce: la scelta dei manifesti per
la banca dati iconografica ha inteso quindi testimoniare ogni
evento politico di rilievo nazionale ed internazionale, come ad
esempio le varie campagne elettorali, la Guerra del Vietnam, il
movimento studentesco del '68 e il movimento delle donne, le
lotte dei lavoratori, il terrorismo.
L'immediatezza evocativa della grafica, la particolare vivacita'
del messaggio politico e l'importanza dell'evento storico cui il
manifesto si riferisce sono stati i principali criteri guida
per la scelta del materiale originale, che offre una ricca
panoramica sulla comunicazione sociale nella societa' italiana
prima e dopo l'avvento della televisione, e offre vari spunti di
indagine sia per quanto riguarda gli aspetti legati alla
comunicazione politica e ai modi di persuasione nell'informazione
e nella propaganda, sia per cio' che concerne la storia della
grafica contemporanea.
Con questa iniziativa, accolta tra i progetti sulla comunicazione
di "Bologna 2000", si e' voluto promuovere inoltre la salvaguardia
di una documentazione cartacea che necessita di una particolare
attenzione nella conservazione. Ai fini della tutela e della
valorizzazione di questo bene culturale, la tecnologia
informatica offre la possibilita' di conoscere e condividere
queste fonti preservando gli originali, e consentendone una facile utilizzazione.
Per l'Istituto Gramsci Emilia-Romagna si tratta di un primo passo
nel trattamento dell'intera collezione di manifesti e volantini
custoditi presso la Biblioteca dell'Istituto (circa 12 mila
documenti). Insieme agli altri partners del progetto si auspica
che il lavoro di catalogazione possa proseguire e coinvolgere
altri enti di conservazione regionali e nazionali.
Hanno aderito al progetto - fornendo parte della documentazione
qui consultabile - i seguenti istituti, che ringraziamo per la
collaborazione: l'archivio dell'"Associazione per la Pace"
(Bologna), l'archivio della Direzione DS (Roma), l'"Archivio
Marco Pezzi" di Bologna, l'"Archivio Storico del Comune di
Carpi", l'"Associazione Paolo Pedrelli-Archivio Storico
Sindacale Studi e Ricerche sul Lavoro", Bologna, la Biblioteca
Municipale "A. Panizzi" (Reggio Emilia), il "Centro Italiano di
Documentazione Sulla Cooperazione e l'Economia Sociale" (Bologna),
l'Istituto regionale "F. Parri" per la storia del movimento di
liberazione e dell'eta' contemporanea in Emilia-Romagna (Bologna),
l'"Istituto Storico della Resistenza e di Storia Contemporanea"
di Modena, il "Museo Civico del Risorgimento" di Bologna.
La catalogazione e' avvenuta secondo le regole di catalogazione
internazionali. I principali testi di riferimento sono stati:
Ifla, *ISBD (NBM). International Standard Bibliographic Description
for Non-Book Materials*, edizione italiana a cura di M. C.
Barbagallo, Associazione Italiana Biblioteche, Roma 1989;
Iccu, *Regole italiane di catalogazione per autori*, Roma 1982;
Iccu, *Guida alla catalogazione in SBN*, Roma 1995; M. Gorman e P.
W. Winkler, a cura di, *Regole di catalogazione angloamericane.
AACR 2*, edizione italiana a cura di R. Dini e L. Crocetti,
Editrice Bibliografica, Milano 1997; R. Todros, *Manifesto*,
Associazione Italiana Biblioteche, Roma 1992; G. Benassati, a
cura di, *La fotografia. Manuale di catalogazione*, Grafis,
Bologna 1990; *Soggettario per i cataloghi delle biblioteche
italiane*, a cura della Biblioteca nazionale centrale di Firenze,
Centro nazionale per il catalogo unico delle biblioteche italiane
e per le informazioni bibliografiche, Roma 1956; Bibliografia
nazionale italiana, *Soggetti. Liste di aggiornamento 1956-1985*,
Biblioteca nazionale centrale, Firenze 1988; Biblioteca nazionale
centrale di Firenze, Bibliografia nazionale italiana, *Voci di
soggetto. Aggiornamento 1986-1998*, Editrice Bibliografica,
Milano [1999].
Il software utilizzato per l'immissione dei dati e delle immagini
e' stato Sebina Multimedia (rel. 1.0.4) di Akros Informatica,
ultima versione del programma in uso nella nostra biblioteca dal
1988 per la gestione e la catalogazione di libri e periodici.
Comitato scientifico
Gian Mario Anselmi, Luca Baldissara, Roberto Grandi, Giovanna
Grignaffini, Siriana Suprani.
Il progetto e' stato realizzato da Elisabetta Collini, Letizia
Del Pero (responsabile della catalogazione), Simona Granelli e
Siriana Suprani (coordinatrice).
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- *Karenina.It Experimental*
*Karenina.it Experimental* e' reperibile in Internet agli
indirizzi:
http://davinio.web.com
http://kareninaweb.web.com
http://www.geocties.com/Paris/Lights/7323/kareninarivista.html
*Karenina.It* e' nata nel 1998 come progetto di arte/
comunicazione on line di Caterina Davinio. Nasce come luogo
di aggregazione virtuale, uno spazio aperto nel quale
confluiscono le esperienze di numerosi artisti, curatori,
teorici che si occupano di arti visive, scrittura, poesia
sperimentale in relazione con nuovi media.
Il nome di questo progetto artistico/letterario on line proviene
un grande personaggio femminile della letteratura: Anna Karenina.
Karenina e' un topos letterario e "punto it" rimanda alla sua
inedita mutazione digitale e telematica. *Karenina.it*, come spazio
virtuale, e' il "dentro" rispetto alla narrazione: il personaggio
che si libera dall'autore e diventa indipendente, l'opera che si
autogenera con l'intervento dei naviganti, delle tecnologie, di
coloro che contribuiscono a crearla, svincolandosi dall'autore.
Anna Karenina e' un personaggio ottocentesco, passionale,
tormentato, di Tolstoj, in qualche modo vittima delle convenzioni
sociali del suo tempo e certo del moralismo del suo autore;
Karenina.it e' l'ora del riscatto: la dichiarazione di
indipendenza dell'opera dall'autore.
Spazi, risorse, lavoro redazionale:
*Karenina.it* utilizza uno spazio gratuito messo a disposizione
da "geocities" e il tempo e le esperienze di tutti coloro che
senza ricevere compensi vi collaborano. L'unico vincolo alla
collaborazione e' l'attinenza a determinati temi, che sono
quelli del sito, e il taglio sperimentale e non commerciale
delle proposte. Il lavoro redazionale si basa su contatti on
line tramite e-mail.
Le pagine web sono realizzate con vari editor e programmi di
animazione e per il trattamento delle immagini. Il materiale
iconografico e testuale che compare nel sito e' di numerosi
artisti, tra questi: Julien Blaine, Mirella Bentivoglio,
Caterina Davinio, Mario Canali, Ida Gerosa, Massimo Mori,
Coco Gordon e molti altri. La realizzazione presenta
incursioni ipertest-visive che portano in rete e combinano
alla comunicazione telematica alcune tecniche della poesia
visiva. *Karenina.IT* utilizza reperti testuali e non della
rete, ready made digitali e frammenti di realta' virtuale;
in essa il reperimento e lo spostamento delle informazioni
e' gesto della performance e struttura dell'opera.
Le pagine sono costantemente aggiornate nella grafica e
nei contenuti.
Collaborare con *Karenina.it*
Coloro che vogliono proporre testi, immagini digitali,
recensioni, interviste, possono scrivere all'indirizzo
della redazione:
clprezi@tin.it,
o al direttore (irresponsabile) e webmaster:
davinio@tin.it.
Ognuno dei redattori si occupa di una o piu' rubriche: ad
esempio, Antonio Caronia di Fantascienza, Marco Maria Gazzano
di videoarte, Caterina Davinio di web e computer-poetry, Massimo
Mori e Tomaso Binga di Performance, Francesco Muzzioli di
letteratura e di critica letteraria, Gio Ferri di scrittura
e nuove scienze e di letteratura, Mirella Bentivoglio di poesia
visiva e di poesia-ambiente, Nando Vitale di tecnoculture e
teorie della rete; la separazione tra le varie aree non e'
vincolante, ma ognuno dei redattori e' un critico, un artista,
un teorico, un docente universitario, comunque uno specialista
di livello internazionale nel suo campo.
I contenuti
*Karenina.it* pubblica interventi teorici sui nuovi media,
sull'avanguardia e sulla neoavanguardia letteraria, recensisce
libri, mostre, rassegne e festival, altre riviste, siti; ha
dedicato pagine monografiche ai protagonisti dell'arte elettronica
e della poesia visiva internazionale. E' un progetto aperto che
coinvolge tutti coloro che sperimentano nuovi linguaggi nell'area
di contaminazione tra scrittura, arti visive, tecnologie digitali,
comunicazione telematica.
Nel sito: http://space.tin.it/arte/cprezi
si possono trovare notizie sulle rassegne di video/computer-arte-
poesia degli anni Novanta, alcune delle quali organizzate da
*Karenina.it*, che hanno tracciato un panorama internazionale
della video e computer poetry.
Il materiale video raccolto ha formato un archivio a
disposizione, senza scopo di lucro, di accademie, universita',
scuole, enti locali.