Note:


1 Luciano De Maria (a cura di), Marinetti e i futuristi, con la collaborazione di Laura Dondi, Milano, Garzanti, 1994.

2 Claudia Salaris, Storia del futurismo, Roma, Editori Riuniti, I ed. 1985.

3 Nuovi poeti futuristi, Ed. futurista di «Poesia», 1925.

4 Ampiamente studiati da Calcaterra: cfr. C. Calcaterra, I manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del «Conciliatore» sul Romanticismo, Torino, UTET, 1951.

5 Presenti già nell'antichità, col tempo i manifesti hanno una tale diffusione che nel XIX sec. la Francia è costretta ad emanare ben due leggi (quella del 1818 e quella del 1881), imitate presto da altri paesi, per regolamentare il diritto e le condizioni dell'affissione. Cfr. Attilio Rossi, ELITE. Le arti e gli stili in ogni tempo e paese. I manifesti, Milano, Fratelli Fabbri Editori, 1966.

6 Andrea Battistini e Ezio Raimondi, Retoriche e poetiche dominanti, in Letteratura italiana. Le forme del testo, I. Teoria e poesia, Torino, Einaudi, 1984, p. 283.

7 Ibidem.

8 Ibidem.

9 In Luciano De Maria (a cura di), F.T. Marinetti. Teoria e invenzione futurista, Milano, Mondadori, III ed., 1996.

10 Ibidem.

11 Ibidem.

12 F.T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista, in L. De Maria, F.T. Marinetti cit., p. 50.

13 Arnaldo Ginna, Le locomotive con le calze, Milano, Facchi, 1919, in Alessandro Masi (a cura di), Zig Zag. Il romanzo futurista, Milano, Il Saggiatore, 1995, p. 253.

14 F.T. Marinetti, Mafarka il futurista, Milano, Sonzogno, s.d.

15 Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà. Un romanzo futurista, Milano, Poligrafia Italiana, 1911.

16 Paolo Buzzi, L'ellisse e la spirale, Milano, Ed. futuriste di «Poesia», 1915.

17 Bruno Corra, Sam Dunn è morto, Torino, Einaudi, 1970.

18 F.T. Marinetti, Gli Indomabili, in L. De Maria, F.T. Marinetti cit.

19 A. Masi, Zig Zag.Il romanzo futurista. cit., p. 5.

20 L. De Maria, Marinetti e i futuristi cit. e A. Masi, Zig Zag.Il romanzo futurista. cit. Alessandro Masi e Laura Dondi, in particolare, sottolineano gli elementi magici e occulti che pervadono le opere di narrativa futurista. Laura Dondi, nella sua Introduzione, Dal "secondo futurismo fiorentino" del periodo eroico al "secondo futurismo", sottolinea: «Corra, Chiti, Carli e Settimelli […] praticano una sperimentazione artistica decisamente personale che esplora i luoghi poetici dell'occulto, dell'onirico, del paradossale, del grottesco, del meraviglioso e sviluppa tendenze ed intuizioni in parte presenti, ma in modo sotterraneo, nel futurismo marinettiano, dilatandole e amplificandole fino a dare voce ad una ricerca espressiva presurrealista nell'ambito dell'avanguardia italiana» (p. XLIV).

21 F.T. Marinetti, Mafarka il futurista cit., p. 125.

22 F.T. Marinetti, Re Baldoria, Milano, 1944.

23 Perelà nasce da un camino (nero utero di mattoni) otturato, o per il condensarsi del fumo esalato dal fuoco che arde sotto, o perché, nascostosi lì, uomo in carne e ossa: «Io sarei giorno per giorno lentissimamente carbonizzato, trasformato nel lungo volgere degli anni, fino a rimanere intatto ma di compattissimo fumo. Fu questa la più accurata purificazione che il fuoco abbia mai compiuta sopra la carne […]. - Voi siete, signor Perelà, un uomo purificato, e questo vi renderà ai nostri occhi un essere di privilegio eccezionale» (pp. 21-23).

24 Anche ne Gli Indomabili il tentativo di ribellione dei protagonisti fallisce miseramente.

25 F.T. Marinetti, Manifesto tecnico cit., in L. De Maria, F.T. Marinetti cit., pp. 50-54.

26 L. De Maria, Marinetti e i futuristi, cit., p. XXXI.

27 Nel 1939, F.T. Marinetti, L. Scrivo e P. Belladonna firmeranno Il romanzo sintetico, nel quale sono riportate le caratteristiche che dovrebbe avere il romanzo per eccellenza dei futuristi. Qui si legge che il romanzo sintetico dev'essere «Dinamico simultaneo cioè cinematografico adatta ad essere filmato» (cfr. L. De Maria, F.T. Marinetti cit., pp. 225 sgg.).

28 A. Battistini e E. Raimondi, Retoriche e poetiche dominanti cit., p. 284.

29 P. Buzzi, a F.T. Marinetti, in L'Ellisse e la Spirale cit.

30 A. Battistini e E. Raimondi, Retoriche e poetiche dominanti cit., pp. 281-2.

31 Si confronti ciò che dicono Masi: Sam Dunn è «colui che spinto da forze misteriose vaga nei magici meandri di una realtà insolita, fuori dall'ordinario. È l'uomo immobile, "silenzioso", "estatico", capace di guardare nell'enigma, pervaso da "energie fantastiche" e misteriose, ma incapace di agire […] aspettando la "gloria sdraiato sui molti divani del suo principesco appartamento"» (A. Masi, Zig Zag. Il romanzo futurista.cit., pp. 8-9); e la Dondi: in Sam Dunn è morto «si narra un curioso intreccio di ironia e fenomeni paranormali, la storia dell'"eroe-antieroe" Sam Dunn, scettico protagonista possessore, si direbbe suo malgrado, di misteriosi e straordinari poteri occulti» (L. De Maria, Marinetti e i futuristi cit., p. XLVI).

32 A. Palazzeschi, Il codice di Perelà cit., pp. 266-7.

33 F.T. Marinetti, Fondazione e manifesto del Futurismo, in L. De Maria, F.T. Marinetti cit., p. 8.

34 F.T. Marinetti, Uccidiamo il chiaro di luna, in L. De Maria, F.T. Marinetti cit., p. 16.

35 F.T. Marinetti, Mafarka il futurista cit., p. 19.

36 Ivi, p. 41.

37 Ivi, p. 221.

38 F.T. Marinetti, Fondazione e manifesto del Futurismo cit., p. 11.

39 F.T. Marinetti, Contro Venezia passatista, in L. De Maria, F.T. Marinetti cit., pp. 33-34.

40 A. Palazzeschi, Il codice di Perelà cit., p. 232.

41 Ivi, pp. 230-231.

42  Ivi, p. 245.

43 Ivi, p. 259.

44 A. Palazzeschi, Il codice di Perelà cit., p. 258.

45 Ivi, p. 267: «-Udite! Tutti! Venite qua! Correte! Qua… con me […] Lassù!… nella cella… Perelà… non c'è più! Io sono andata a portargli il fuoco per la notte, non c'è più… la cella è vuota… sotto il camino non ci sono più che le sue scarpe! […] - È volato! […] - Al cielo!».

46 B. Corra, Sam Dunn è morto cit., p. 39.

47 C. Salaris, Dizionario del futurismo, Roma, Ed. Riuniti, 1996, p. 120.

48 F.T. Marinetti, Distruzione cit., in L. De Maria, F.T. Marinetti cit., p. 70.

49 Si noti che la reinterpretazione palazzeschiana di Cristo, Perelà, è fumo, ciò che più si avvicina all'immagine del puro spirito.

50 A. Palazzeschi, Il controdolore, in L. De Maria, Marinetti e i futuristi cit., pp. 129-131.

51 F.T. Marinetti, L'uomo moltiplicato e il regno della macchina, in L. De Maria, F.T. Marinetti cit., pp. 299-300.

52 C. Salaris, Dizionario del Futurismo cit., p. 63.

53 F.T. Marinetti, Gli Indomabili, in L. De Maria, F.T. Marinetti cit, p. 922.

54 Ivi, pp. 922-3.

55 P. Buzzi, a F.T. Marinetti, in L'Ellisse e la Spirale, cit.

56 A. Battistini, E. Raimondi, Retoriche e poetiche dominanti cit., p. 282.

57 F.T. Marinetti, Gli Indomabili, in L. De Maria, F.T. Marinetti cit., pp. 970-80.

58 Si confronti a questo proposito C. Salaris, Storia del Futurismo cit.

59 Un esempio è già stato dato nel § IV di questo stesso testo, citando un brano del Manifesto tecnico della letteratura futurista in cui Marinetti usa talvolta il grassetto.

60 F.T. Marinetti, Distruzione cit., in L. De Maria, F.T. Marinetti cit., pp. 74-77.

61 F.T. Marinetti, Fondazione e Manifesto del futurismo, in L. De Maria, F.T. Marinetti cit., pp. 7-9.

62 L. De Maria, Mafarka il futurista, Prefazione, in F.T. Marinetti cit., p. 253.

 


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